IL GRULLO PARLANTE

Consigli imprescindibili per il settore marketing della Fiorentina

Un aggiornamento 30 ottobre 2004

 

Chi fosse interessato vecchi consigli clicchi qui.

Vabbé: ci risiamo. Il settore marketing-merchandising della Fiorentina fa acqua. Era ovvio, visto che i responsabili di detto settore non hanno seguto i miei precedenti consigli (per i curiosi o coloro dalla memoria colabrodo visibili tramite il seguente linke: https://ilgrulloparlante.tripod.com/marketingfiorentina.htm). Comunque, visto che da bravi marketingari perseverano nell'insistere nell'errare, ecco altri consigli su come rivitalizzare il settore e vendere tantissima roba.
1. Disegnare la maglia ufficiale per le partite in casa esattamente uguale a quella del Manchester United e quella per le partite in trasferta come copia esatta di quella del Real Madrid. In questo modo sarebbe possibile far leva sulla sbadataggine dei tifosi di queste squadre e almeno riuscire a venderne qualcuna.
2. Ritardare ulteriormente la presentazione delle maglie. Meglio sarebbe presentarle a fine aprile dell'anno successivo, in modo da creare un irrefrenabile senso di attesa nei tifosi. Al momento dell'attesa presentazione essi si riverserebbero in massa all'acquisto delle nuove divise ufficiali.
3. Per cercare di inglobare nella frenesia degli acquisti anche i tifosi di altri sport, produrre maglie con nomi di campioni di altri sport (esempi: 7 Panatta, 21 Gimondi, 2 Alboreto)
4. Produrre maglie con nomi di campioni del passato che i tifosi avrebbero voluto vedere in viola (10 Maradona, 8 Pelé, 6 Beckembauer, 11 Piola etc.)
5. Inserire una clausola d'acqusito che prevede una trattenuta del 45% in caso di cambio della merce. Poi produrre le maglie ufficiali tutte con le etichette indicanti la misura sbagliate. (esempio, se si acquista una maglia con l'etichetta L, in realtà è una S, e via discorrendo) in modo tale che il cliente-tifoso-pollo per arrivare ad ottenere la maglia della taglia desiderata debba comprarne due o più, aumentando così gli incassi del settore marketing.
6. Scrivere i nomi dei giocatori sulle maglie con minimi errori di ortografia o sintassi in modo che acquistino valore nel corso del tempo (come il famoso francobollo "Gronchi rosa"), esempi: Kakata per Nakata, Giugno per Maggio etc.
7. Produrre solo maglie coi nomi di giocatori che verranno sicuramente venduti al mercato di gennaio (esempi, Helguera, Portillo) in modo da forzare i clienti-tifosi-polli ad acquistare subito dopo una nuova maglia col nome di giocatori che sicuramente verranno ceduti a giugno.
8. Vendere le maglie online sul sito ufficiale e spedirle in tempi ragionevoli. Questa incredibile novità assoluta che nessuna squadra ha mai messo in atto prima potrebbe avere dei buoni riscontri di vendite.
Se avete altre idee o suggerimenti per il settore marketing della Fiorentina, scrivete a: ilgrulloparlante@hotmail.com, e provvederemo ad inserirle in questa lista.
Grazie per l'attenzione.

Trapezio Prepuzio
 

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