Firenze è la citta' museo per eccellenza. C'abbiamo una moltitudine di
musei (e ganzi, per giunta). La Fiorentina è la squadra di Firenze. Una
parte integrante della citta' degli ultimi tre quarti di secolo di storia.
Da più parti giungono proposte per la creazione di un museo della
Fiorentina. Una raccolta di cimeli che possa far rivivere al visitatore la
passione che ha avvolto i fiorentini in questi anni. Come sappiamo, ci
sono stati alti e bassi. Vittorie e sconfitte, gioie e dolori. Scudetti,
coppe internazionali e retrocessioni. Perfino un fallimento. Ma non
importa. Un museo che si rispetti deve contenere tutto, dai trofei
conquistati nei momenti di gloria ai tristi ricordi dei periodi grigi.
L'esibizione dovrebbe essere suddivisa secondo il criterio: un presidente
una sala. In qualita' di autoproclamato esperto d'allestimenti museali e
di tifoso viola, propongo seduta stante la composizione dell'allestimento
della parete est della sala Vittorio Cecchi Gori.
Al centro della sala, ricostruzione a grandezza naturale della balaustra
della tribuna del Franchi con riproduzione in cera di VCG mentre alza i
pugni al cielo.
In alto a sinistra, su manichino, parrucca di capelli cotonati.
Verso il centro a mezz'altezza, incorniciata, laurea in non si sa bene
cosa di VCG.
In basso, su un tavolo di ebano, piatto di risotto allo zafferano
mummificato.
Copia dell'intervento di VCG al convegno di filologia semantica e
semiotica lessicologica applicata tenuto in latino all'università di
Heidelberg su leggio a disposizione del visitatore masochista.
Su scrivania, alla sinistra, telefono-fax, con fax in arrivo da banca
colombiana.
A mezz'altezza, sulla sinistra, foto di Sconcerti e Terim che ballano il
tango a Costantinopoli.
Nell'angolo di destra un televisore con videoregistratore che ripete
all'infinito l'apparizione di Valeria, Vittorio e Carraro a Port'apporta.
Postazione interattiva. Basta mettersi le cuffie per rivivere le gesta dal
punto d'osservazione di Vespa.
Su mensola a tre quarti d'altezza, fiasca di grappa appartenuta a Radice
con accanto ciliegio a dimensione bonsai.
In alto, al centro, originale del modulo dell'Ufficio Italiano Brevetti
della registrazione del marchio Real Fiorentina.
Leggermente spostato a destra, foto del giuramento di VCG da Senatore.
Letto a tre piazze con bambole gonfiabili di Rita Rusic e Valeriona ignude.
Ogni visitatore a turno, ha la possibilita' di crogiolarsi fra le due
sirene per tre minuti.
Sulla parete a destra, contenitore pieno di cenere. Il tifoso puo'
cospargersi il capo e fare mea culpa. Accanto, scorta di fazzolettini di
carta per asciugarsi le lacrime.
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