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Dove la
fanno gli italiani
Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche innescate dalla festa
Rave di qualche settimana fa a causa della mancanza di servizi
igienici e l'abbondanza di pisciate che i partecipanti avrebbero
effettuato a destra e a manca. Inoltre, con l'arrivo della bella
stagione giunge anche il momento per feste all'aperto, manifestazioni,
ritrovi di massa e raggruppate estemporanee cittadine. In queste
situazioni capita a tutti di dover fare la pippì con una frequenza
raddoppiata rispetto al normale ma di non riuscire (sia per carenze
organizzative che per pigrizia sociale) a trovare un bagno. Si resiste
si resiste, ma arriva sempre un momento in cui la vescica ci fa capire
che, o si trova un posto per farla o ci si piscia nei calzoni. Ecco,
secondo uno studio condotto dall'ISTAT, i luoghi preferiti dagli
italiani per la pisciata anarchica in situazioni affollate.
Il 17% la fa su una macchina che porta l'adesivo di una squadra
calcistica avversaria.
Il 13% la fa nell'androne del palazzo dove abitava il professore di
liceo che gli aveva rimandati a settembre in matematica.
Il 12% la fa nella bottiglia di Fanta dell'amico a sua insaputa mentre
lui sta pisciando sulla macchina di un gobbo.
Il 12% la fa su una statua barocca o sul sagrato di una chiesa
rinascimentale.
Il 16% la fa davanti alla sede di Forza Italia.
Il 18% la fa su un barbone che sta dormendo in una scatola di cartone.
Il 7% fa una gara in mezzo alla piazza con gli amici a chi piscia più
lontano.
Il 5% non vuol essere confuso con la massa dei piscioni antisociali e
cammina per ore, percorrendo decine di chilometri, alla ricerca di un
bagno pubblico regolare. Non trovandolo esplode pisciandosi addosso
litrate di urina davanti a un vigile che ride, chiama i colleghi a
raccolta per una presa di culo di gruppo della durata di una buona
mezz'ora e poi lo arresta.
E voi, dove la fate? Segnalateci i vostri luoghi pisciatori preferiti
quando vi trovate in situazioni affollate.
Trapezio Prepuzio |
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