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IL GRULLO PARLANTE Trattatello di teoria socio-scaramentico-calcistica applicata: ovvero, il piano di DVD per portare in alto la Fiorentina. - 26 ottobre 2004
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Ragazzi, non scannatevi tanto sulla questione Mondonico-Buso. Non serve a nulla. Come i grandi della storia e gli uomini di successo sanno bene, i ritmi della vita sono dettati dalla scaramanzia. La scaramanzia, così come la zootecnia, è una scienza seria ed esatta. In quanto tale, essa si basa su osservazioni imparziali di fatti ed avvenimenti e li mette in relazione, spremendone conclusioni che ai più posson sembrare forzate, ma che in realtà agli occhi degli intenditori e di chi sa quali sono le forze che comandano l'universo non fanno una piega. Un fattore importante della scienza socio-scaramantica applicata al calcio è il fattore che in gergo tecnico viene definito "fattore di ripetitività semitransitorio di potenza declinante". Affiché si possa dire che pestare una merda porta bene, occorre che un avvenimento positivo avvenga nella vita del pestatore dopo una pestata di cacca involontaria, e che detto fatto si ripeta per più di una volta. Col passare del tempo ed il suo ripetuto uso, tale fattore perde di potenzialità e presto, affinché l'avvenimento positivo conseguente alla pestata caccaria abbia luogo, le merde pestate devono essere sempre più grandi, indi prodotte da un San Bernardo o da una mucca, o devono essere più di una. Detto questo, analizziamo il ragiomento logico fatto dalla società viola in realzione alla scelta di Buso quale sostituto del Mondo e vediamo se ha senso. L'anno uno della nuova storia viola ha visto un brutto inizio con Vierchowood, l'avvento di Cavasin con la conseguente rinascita e raggiungimento, in maniera abbastanza agile, dell'obiettivo prefissato. La stagione numero due, quella terminata lo scorso giugno, ha visto il ripetersi di una partenza stentata con l'allenatore dell'anno precedente ed il raggiungimento, questa volta in modo più farraginoso, dell'obiettivo prefissoato dopo l'esonero di Cavasin e l'avvento di Mondonico. Anche quest'anno gli attenti osservatori avranno notato il ripetersi di una partenza stentata col vecchio allenatore. È a questo punto punto che entra in gioco l'analisi socio-scaramantico-calcisitica applicata e l'importantissimo ed onnipresente "fattore di ripetitività semitransitorio di potenza declinante". DVD (o chi per esso) si è accorto che il semplice gesto scaramantico del cambio di allenatore in corsa sta cominciando a perdere i suoi effetti scaramantici positivi. Il primo anno cambiare allenatore una sola volta è stato più che sufficiente; abbiamo vinto in carrozza. Il secondo è stata una mossa che ha a malapena dato i suoi frutti; serie A allo spareggio. Da questo se ne deduce che per assicurarsi i risultati attesi un solo cambio di allenatore non serve più. Ecco spiegato il motivo della scelta di Buso. Uomo onesto, ma tecnico di poca esperienza e soprattutto dal costo contenuto (anche i socio-scaramantici hanno sempre un occhio al borsellino). Al momeneto opportuno (da definirsi in base a formule socio-scaramantiche troppo complesse per essere spiegate qui) Buso sarà gentilmente messo da parte per far posto al terzo allenatore della stagione che ci porterà ad ottenere i risultati sperati e verrà tenuto per l'inizio del campionato prossimo, prima di ricominciare la sarabanda allenatoria. Nota: non crediate, o lettori, che sia solo la Fiorentina a giovarsi di questa teoria. Tutte le squadre lo fanno. Chi meglio (i gobbi) e chi peggio (l'Inter). I diversi risultati dipendono dal modo in cui la teoria viene applicata e dalla semplicità del fattore scaramantico che il fato ha assegnato ad ogni società.
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