Decalogo per chi ha intenzione di politicizzare una curva:
- Dotarsi di ideologia che predichi l’odio contro qualche
minoranza.
- Assicurarsi che detta ideologia abbia in passato
sterminato milioni di persone (van bene contadini, ebrei, poveracci,
passanti, extracomunitari, omosessuali, handicappati, gente che la pensa
diversamente). Se l’ideologia prescelta non ha ancora fatto stragi,
provvedere a farne o attendere che ne faccia.
- Aprire una sede nel quartiere ove è situato lo stadio.
- Cominciare ad attirare l’attenzione dei veri tifosi
pestando qualche senzatetto, omosessuale o extracomunitario, meglio se di
fede calcistica avversa. Ad esempio, nel caso si voglia infiltrare la
curva Fiesole, sarebbe opportuno che i fortunati extracomunitari o
senzatetto selezionati per il pestaggio siano di fede gobba. Questo
astutissimo atto farà ottenere i classici due piccioni (i nuovi adepti)
con una fava (il pestante).
- Istituire corsi di tifo moderno. Esempio: corso su come
riconoscere un giocatore di colore di squadra avversaria per veri tifosi
daltonici. Corso di fischio a due dita, per aumentare i decibel
dell’emissione fischiatoria del vero tifoso, da utilizzare una volta
individuato il giocatore di colore avversario. Corso di balistica dinamica
per affinare le capacità lanciatorie e rendere il vero tifoso capace di
centrare un giocatore di colore avversario con una biglia di ferro anche
in movimento, e così via.
- Creare cori dal testo innovativo e la melodia
orecchiabile tipo: “Negro di merda la maiala di tomà, negro di m... etc.”
sull’aria di canzoni folcloristiche locali tipo “La porti un bacione a
Firenze”.
- Convincere con l’esempio pratico i giovani tifosi moderni
che tutti i problemi del mondo sono causati da extracomunitari, ebrei,
comunisti, fascisti, handicappati, senzatetto e omosessuali e che detti
problemi sono risolvibili solo tramite l’utilizzo di simboli razzisti e la
violenza negli stadi.
- Promuovere la socialità tra i giovani con allegre
scorribande notturne a caccia di senzatetto (meglio se contemporaneamente
extracomunitari, omosessuali e gobbi) culminanti con balli e canti al
fuoco di un falò (il senzatetto che sta bruciando vivo).
- Creare amore ed attaccamento all’interno del nuovo gruppo
di tifosi formatosi, picchiando a sangue in venticinque-ventisei contro
uno il primo che osa mettere in dubbio le azioni del gruppo o fa la spia
alla polizia.
- Come atto finale, prendere il controllo, tramite
pacifiche azioni vandaliche, delle associazioni che riuniscono i club di
tifosi della squadra in questione e gestire la curva come si deve.
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