Il codice di
comportamento del perfetto tifoso.
La federazione
Mondiale dei Veri Tifosi di Calcio (F.M.V.T.C.), viste le polemiche
scatenatesi in questi giorni riguardo agli striscioni apparsi in curva
Fiesole dopo la morte di Gianni Agnelli, ed affinche’ la nostra
posizione sia chiara, ha deciso di rendere noto il codice deontologico
del perfetto tifoso, il quale raccoglie le linee guida che ogni vero
appassionato di calcio dovrebbe seguire:
- Dotarsi di
soprannome di battaglia adeguato. Per esempio "Sfintere", "Il guercio",
"Emorragia interna".
- Essere in
grado di rimanere svegli fin verso le 1:30 del mattino, nel caso vi
sia da aspettare un allenatore o una mezz’ala sotto casa per discutere
con lui dello scarso rendimento della squadra.
- Avere la dote
di produrre striscioni offensivi d’ottimo livello (meglio se con rima
baciata) in caso di gravi lutti o tragedie varie. Esempio: se un
asteroide di alcune tonnellate cade sulla sala ove vengono conservati
i trofei nella sede della Juve, allo stesso tempo alterando l’asse di
rotazione della Terra e modificando irrimediabilmente il clima del
pianeta, il vero tifoso deve essere in grado di produrre uno
striscione del tipo "Grazie asteroide; giustizia è fatta. Sei caduto
nella zona più adatta". (Notare la rima baciata).
- Saper produrre
un fischio potentissimo usando i mignoli ed utilizzarlo durante i
minuti di raccoglimento e gli inni nazionali.
- Possedere
l’abilita’ di divelgere seggiolini al ritmo di tre al minuto.
- Possedere
un’innata capacita’ balistica tale da essere in grado di centrare uno
dei guardalinee alla nuca con un’arancia, o un terzino avversario con
una biglia di ferro, anche in stadi con pista d’atletica.
- Riuscire a far
passare un fumogeno alla perquisizione dell’ingresso posizionandolo
fra le gambe e sostenendo di avere un’erezione, oppure affermando che
si tratta di un aerosol per l’asma.
- Essere in
grado produrre un burrino (di quelli verdi, densi, di catarro
stagionato) del peso di mezz’etto e di centrare con esso una persona
in un occhio ad almeno 15 metri di distanza.
- Dopo avere, in
venti, assalito e picchiato un bambino di sette anni perche’ portava
al collo una sciarpa a strisce bianconere, dire, con aria seria, la
frase: "Orgoglio ultras. Esiste un codice d’onore non scritto che noi
veri tifosi rispettiamo".
- Varie ed
eventuali.
Nella speranza
che questo serva a chiarire alcuni punti controversi, i nostri addetti
stampa, l’Impalatore, Tenaglia e Putrefazione avanzata (quest’ultimo
non appena ottiene la liberta’ condizionata), sono pronti a venire a
casa vostra per rispondere ad eventuali domande.
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