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Bravi.
Hanno spaccato tutto, infranto vetri, tirato fumogeni dentro auto di
ignari passanti e preso a sassate le forze dell'ordine, ma l'hanno
fatto a ragion veduta. Quei giovani "tifosi" viola sono stati
rinchiusi per ore sul treno speciale per Roma, al caldo e con i bagni
serrati. Giusta ed ovvia, anzi, doverosa, la reazione, che ha portato
alla completa e definitiva soluzione del problema. Essi sono in
credito con le generazioni future per aver definitivamente risolto la
questione dei treni speciali. Questi baldi e lungimiranti giovani,
però, non l'hanno fatto per un innato ed estemporaneo attacco di
genialità. Essi hanno semplicemente applicato il noto teorema
sociologico conosciuto come: "il teorema del treno speciale".
Esso recita così: data una situazione sociale sgradevole, l'unica
soluzione a detta situazione che sia in grado risolvere il problema
con ottimi e soddisfacenti risultati, che porti notevoli vantaggi a
tutta la società nazionale e dimostri l'elevato livello di crescita
morale del paese deve essere un'azione autogiustificata violentissima
e vandalica tale da provocare danni ingenti immediati, il più
possibile a scapito di passanti inermi, possibilmente senza
tralasciare attacchi alle forze dell’ordine.
Dimostrazione: la doverosa reazione violenta ad una situazione
socialmente difficile provocherà la positiva messa in azione degli
addetti ai lavori, i quali, tramite una rapida mobilitazione delle
strutture atte all'uopo si prodigheranno con tutto il loro ardore
collaborativo alla completa e definitiva risoluzione del problema con
esiti positivi per tutti gli interessati.
Ecco adesso degli esempi pratici riscontrabili nella vita di tutti i
giorni per meglio chiarire il teorema.
a. Siete bloccati in una coda immane alle poste da un'ora. La gente
continua ad arrivare e gli sportelli aperti sono solo due. Tra l'altro
pare che gli impiegati procedano a ritmo tartarughesco. È estate, fa
caldo della madonna e non esiste l’aria condizionata. In base al "teorema
del treno speciale" occorrerà che i presenti, inclusi pensionati e
donne incinte, invece di una protesta civile ma ferma, attuata
chiedendo l'apertura di nuovi sportelli e svolgendo regolare reclamo
al direttore, si mettano di buzzo buono a spaccare tutto, rompere
vetri, distruggere computer e suppellettili, tirare fumogeni (che non
dovrebbero mai mancare in nessuna situazione socialmente rilevante)
alle auto di passanti inermi (facendo particolare attenzione ad
affidare questa azione a persone della mira cristallia affinché
centrino con precisione millimetrica il finestrino aperto delle auto
di passaggio), assalire impiegati indifesi e fare danni degni del
passaggio di Attila. Quest'azione provocherà sicuramente la pacifica
soluzione del problema, l'apertura di nuovi sportelli, l'immediata
realizzazione d’impianti di aria condizionata ed inoltre farà in modo
che una situazione di disagio di tal fatta non si ripeta mai più nei
secoli a seguire.
b. Il semaforo dell'ovonda di turno è rotto. È l'ora di punta, ed
insieme ad altri 12.000 pendolari siete bloccati dal traffico nei
viali intorno alla Fortezza. In base al "teorema del treno speciale"
occorrerà che gli automobilisti giustamente imbestialiti escano tutti
dalle loro auto e si mettano a spaccare le vetrine dei negozi
circostanti, distruggano totalmente gli autobus che gli capitano sotto
mano, prendano a sassate i vigilini che con tutta la loro buona
volontà tentano di mettere un po’ d’ordine e sparino un po’ di
fumogeni (che non dovrebbero mai mancare in nessuna situazione
socialmente rilevante) a destra e a manca. Quest'azione provocherà
sicuramente la pacifica soluzione del problema, la fine di tutti gli
ingorghi, l'allargamento delle carreggiate, l'incremento dell'uso,
frequenza e qualità dei mezzi pubblici ed inoltre farà in modo che una
situazione di disagio di tal fatta non si ripeta mai più.
CVD
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